Melbourne è la città più vivibile al mondo
Melbourne, in Australia, si conferma per il terzo anno consecutivo il posto più vivibile al mondo su 140 città prese in considerazione dal “Global liveability report” dell’Economist Intelligence Unit. Seguono Vienna (Austria) e Vancouver (Canada) che è stata la città più vivibile fino al 2011 quando ha condiviso la prima posizione proprio con Melbourne.
A determinare il punteggio finale è la valutazione di cinque aree: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. A essere premiate sono le città con la migliore disponibilità di beni e servizi e che garantiscono un basso livello di rischio ai cittadini. Melbourne ha ottenuto il punteggio massimo (100) in ben tre categorie – sanità, istruzione e infrastrutture – chiudendo con un totale di 97,5.
A influire in modo negativo sono le situazioni di violenza che molto spesso sono causa anche di un peggioramento delle altre aree. Per esempio, la minaccia di un intervento armato o una situazione di conflitto può danneggiare le infrastrutture, portare a un sovraffollamento degli ospedali e quindi minacciare l’accesso a servizi di buona qualità. Questo è uno dei motivi che ha portato Damasco, capitale della Siria, a perdere dieci posizioni fino ad arrivare in coda alla classifica. Destino simile anche per Tripoli, in Libia, che rimane nelle ultime dieci posizioni nonostante la guerra civile sia formalmente finita.
Otto delle prime dieci città sono in Australia e in Canada. Toronto (Canada) è al quarto posto ed è anche la più popolosa della top ten con quasi sei milioni di abitanti (Melbourne ne ha 4,25 milioni). Adelaide (Australia) e Calgary (Canada) condividono la quinta posizione, al settimo c’è Sydney (Australia), ottavo per Helsinki (Finlandia). Chiudono Perth (Australia) e Auckland (Nuova Zelanda).